Bentornati al podcast di Italianglot. Io sono Carmine e la mia passione è quella di insegnarvi la mia lingua madre, l’italiano. E come lo faccio ? Creo tantissime risorse per voi ogni settimana che potete trovare sul mio sito www.italianglot.com. Ci sono corsi gratuiti per tutti i livelli, questo podcast con le trascrizioni e gli esercizi e poi un archivio con tante attività per aiutarvi a espandere il vostro vocabolario, a capire meglio la grammatica e a sviluppare le vostre capacità di comprensione scritta e orale.
E a proposito di comprensione orale, vi consiglio di ascoltare l’episodio di oggi più e più volte per cercare di capire quanto più possibile di quello che sto per raccontarvi.
L’argomento di oggi è il Carnevale. Si tratta di una festa tipica dei paesi cattolici, tra cui anche l’Italia, che si festeggia per segnare l’inizio del periodo della quaresima, cioè del periodo di quaranta giorni prima di Pasqua. In questi quaranta giorni i credenti digiunavano. Oggi la maggior parte delle persone non pratica più il digiuno e solo qualcuno rispetta ancora la tradizione, evitando di mangiare carne il venerdì. E forse è proprio questa l’origine della parola carnevale: dal latino carnem levare che vuol dire eliminare la carne dalla dieta. Però, prima di cominciare il digiuno, nei sette giorni prima della quaresima, la gente cerca di divertirsi il più possibile e di mangiare tanto, soprattutto dolci e cibi grassi. L’ultimo giorno di questa serie di festeggiamenti si chiama Martedì grasso proprio per questo motivo. È il giorno in cui c’è la festa più importante: i bambini indossano maschere e costumi e spesso anche gli adulti organizzano feste in maschera a casa di qualche amico o in qualche locale notturno. Di solito in famiglia o tra amici si fanno tanti scherzi e non ci si può arrabbiare, perché è carnevale e tutto è ammesso. In questi giorni si dice infatti: “A carnevale